Re:
L'orientamento F.I.V.A. - autorità superiore all'A.S.I. - tende ai 25 anni. Qualora passasse, mi sembra un buon compromesso: è vero che si perdono 5 anni rispetto alla 342/2000, ma è pur vero che i 5 anni sono alquanto teorici, oggi. Parlo - more solito - sulla base dei fatti, sulla base delle "irrogazioni di sanzioni" arrivatemi per le mie 20-ennali per la decennale confusione praticata dall'A.S.I..
L'A.S.I. ha risolto prontamente ed efficacemente nel giro di 3-6 mesi questo problema della fiscalità per il redditometro, mentre continua a disattendere il problema del riconoscimento delle 20-ennali, dando da 10 anni interpretazioni sempre vaghe (ci scommetto che ancora una volta sul sito comparirà tra qualche giorno la solita tiritera confusionaria, come ogni anno).
Ogni ricorso - e siamo arrivati a 5 - mi costa 30 €: sono 150 € già sborsati e la cosa mi dà ALQUANTO FASTIDIO, perché non giusta. Grazie alla detta indolenza (per non dir di peggio...) A.S.I. sull'argomento. Sottolineo, se necessario, che a differenza del discorso bollo, la
determinazione che l'auto d'epoca non va considerata ai fini redditometro è stata condotta senza reclamare alcun vincolo sull'iscrizione all'A.S.I. stessa dei veicoli, cosa che invece non accade per il bollo, sul quale l'A.S.I. ha addirittura collaborato con Enti dello Stato perché si arrivasse all'interpretazione vincolante all'iscrizione.
Riguardo l'osservazione circa l'obsolescenza dei CV fiscali a favore dei cc, vorrei farTi notare, e sottolineo, che
CV fiscali e cc sono EQUIVALENTI, essendo i primi una funzione aritmetica dei secondi. La Tua rimane pertanto un'osservazione capziosa e priva di significato, a meno che Tu non sia - non mi risulta (anzi!) - più sprovveduto in matematica di un bambino delle scuole primarie. Dunque, certe contestazioni mi paiono più fine a se stessi, tanta è la mancanza di logica che le contraddistingue, che non se ne comprende il motivo, a meno di illazioni che mi astengo dal divulgare qui, volendo rimanere asettico.
Che da quest'anno poi si usino esclusivamente i kW, be', è risibile potendo l'AdE controllare le dichiarazioni dei redditi fino a 5 anni indietro, per le quali legalmente vale la legislazione dell'epoca. E questo poi dovrebbe essere scritto esplicitamente in qualche circolare, cosa che non mi risulta.
P.S. - Informarsi in maniera superficiale è come non informarsi. Anzi, peggio, perché si creano convinzioni ed idee deformanti. Se posso informarmi con precisione estrema, lo faccio, altrimenti non mi informo affatto: praticare vie intermedie significa correre il rischio di cialtronerie e preferisco evitare, come ci insegnano all'estero. Detto in due parole: di ciò che mi viene detto a voce, siano pure alti papaveri o "gente che conta", considero falso il 99%. Mi fido solo dello scritto e delle sentenze di tribunale.
P.S. 2°- Quanto precede a prescindere da ogni considerazione su pratiche industriali che evidentemente ti sfuggono - bisogna esserci in un'industria dell'auto o in automotive per comprenderne i meccanismi e le filosofie progettuali! - quali ad esempio l'obsolescenza programmata che ogni prodotto industriale segue da almeno 20 anni a questa parte, in primis l'auto, secondo l'otica giapponese ed americana fissata fin dagli anni '70. Ergo, tutti i veicoli a partire da una certa data (possiamo discutere se dal 1988, 1989 o 1990 o 1991) potranno sopravvivere (forse) esclusivamente come pezzi statici da museo, incapaci di camminare per sopravvenuto "marcimento" di determinati dispositivi.Certo, alcuni dispositivi si possono rifare ex-novo, ma secondo le regole F.I.V.A. di oggi non sono ammissibili. A meno che non si voglia dare deroga su queste cose, magari solo per le supercar, vero? Bloccando invece una modesta utilitaria anni '90 che magari ha i pneumatici moderni invece che dell'epoca... Insomma, non mi sutpirebbe se davvero - come già fatto in UK - si arrivasse alla fine del concetto di auto d'epoca oltre il 1990 (ripeto, può essere il 1991 o il 1989, conta poco), perché altrimenti saresti obbligato a fare certe cose... come quella di una centralina di un certo dispositivo, non più prodotta (per determinati ede inoppugnabili motivi industriali) dal fornitore e che ha appiedato un modello di noto Marchio di supercar. C'è addirittura una causa in corso in Paese estero...
M635csi, 02/01/2013 21:38:
Luca, le battaglie si fanno uniti.
E quindi un ente come ASI oltre alle auto già storiche o storicizzabili dovrebbe pensare a farne arrivare altre ai fatidici 20 anni.
Ecco che una battaglia sulla possibilità di gestire senza pagare bolli le auto oltre una certa età o senza utilizzarle, salvandone i documenti originali, sarebbe importantissima.
E la discrasia tra valore reale e reddituale presunto è ulteriore ostacolo alla sopravvivenza di certe auto.
Quindi tccare la fiscalità delle auto d'epoca va a braccetto con le auto vecchie.
Peraltro ti faccio rilevare che sei poco informato, il redditometro e la gdf dunque da almeno un decennio usano una combinazione di cc/tipo carrozzeria per definire la redditualità di una vettura, i cv fisc erano usati per certo nelle verifiche 1986 sui redditi 83, ma già a metà anni 90 non si usavano più.
COn quest'anno usano i kw.
Rimangono cmq fuori dal mondo, ma non sono così addietro.
Prima di lanciare strali informati