Bankitalia, Visco è il nuovo governatore. Napolitano firma decreto dopo il doppio ok di Consiglio superiore e Cdm

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
angelico
00lunedì 24 ottobre 2011 20:40
Bankitalia, Visco è il nuovo governatore. Napolitano firma decreto dopo il doppio ok di Consiglio superiore e Cdm

di Celestina Dominelli
Cronologia articolo24 ottobre 2011
In questo articolo

Media

Argomenti: Normativa sulle banche | Nomine nelle società | Politica | Ignazio Visco | Banca d'Italia | Anna Maria Tarantola | Silvio Berlusconi | Salvatore Rossi | Giulio Tremonti




Accedi a My






Ignazio Visco (Imagoeconomica)
Giorgio Napolitano ha firmato il decreto di nomina di Ignazio Visco alla guida di Bankitalia. Si consuma così l'atto finale del complesso meccanismo che assicura il cambio della guardia a Palazzo Koch dopo che, nel pomeriggio, era arrivato il sì unanime del Consiglio superiore di Palazzo Koch al vicedirettore generale, designato a sostituire Mario Draghi, futuro presidente della Bce. Poco dopo il via libera dei tredici saggi di Via Nazionale è giunto anche l'ok del Consiglio dei ministri.

Napolitano: vicenda travagliata, autorevoli tutti i candidati
Nella nota diffusa dal Colle, Napolitano ha sottolineato che «con la firma del decreto di nomina del nuovo Governatore della Banca d'Italia, si conclude una vicenda travagliata, risoltasi in termini che hanno suscitato il più largo consenso non solo nel Consiglio Superiore della Banca d'Italia ma nel mondo politico ed economico. Desidero sottolineare come tutte le personalità prese in considerazione per la nomina a Governatore fossero di alto livello e meritassero apprezzamento e rispetto. Così una istituzione di fondamentale importanza storica e attuale, e di grande prestigio internazionale, viene salvaguardata e rafforzata nella sua continuità, nel suo profilo e nel suo ruolo».

ARTICOLI CORRELATI
Ignazio Visco al vertice di Bankitalia
Il gentiluomo napoletano che mette d'accordo tutti: ecco chi è Ignazio Visco il nuovo governatore di Bankitalia
Da Bankitalia a Scajola: ecco le risposte che Berlusconi deve dare per salvare la maggioranza
Blasi: istituto passa in buone mani, Visco ne garantisce l'autonomia
Interpellato subito dopo il Consiglio superiore dall'agenzia Agi, il consigliere anziano Paolo Blasi ha spiegato «che l'istituto passa in buone mani. Visco è persona estremamente competente, ha esperienza nazionale e internazionale, conosce la Banca d'Italia dove ha svolto la sua intera carriera, garantisce l'autonomia dell'istituzione e in questi anni nel direttorio si è allenato anche a fare il governatore». Il Consiglio superiore ha quindi espresso apprezzamento, ha chiarito ancora Blasi, «per il grande senso istituzionale dimostrato dal direttore generale Fabrizio Saccomanni che era il candidato naturale alla successione e che è stato sacrificato da fattori esterni».

La scorsa settimana la missiva del premier che ha sciolto l'impasse
Dopo settimane di impasse e scontri politici che hanno fatto temere per la soluzione del delicatissimo dossier, la scorsa settimana era arrivato il via libera da Silvio Berlusconi sancito dalla missiva arrivata oggi sul tavolo del Senato di Palazzo Koch. Secondo quanto prescrive la legge 262 del 2005, dopo il via libera del Consiglio superiore e il successivo "sì" del Cdm, l'ultimo passaggio è spettato al capo dello Stato Giorgio Napolitano che poco dopo le 20 ha firmato il decreto di nomina di Visco.

L'ultima riunione aperta da Draghi prima del passaggio alla Bce
Il passaggio di oggi tra Via Nazionale, Palazzo Chigi e Quirinale, apre quindi il nuovo corso di Palazzo Koch. Draghi è atteso a Francoforte il prossimo martedì quando si insedierà ufficialmente al vertice della Bce. Quella odierna è stata dunque l'ultima riunione del Consiglio superiore aperta dal governatore che lascerà poi la poltrona a uno degli uomini della sua squadra.

Le prossime sfide del governatore: le nomine interne
Visco avrà però decisamente poco tempo per festeggiare. Dovrà infatti sciogliere alcuni nodi interni a partire dal posto nel direttorio, da lui lasciato libero, che dovrebbe andare, stando agli ultimi rumors, a Salvatore Rossi. Poi ci sarà un'altra importante partita da risolvere, anche questa molto delicata: la scelta del successore di Fabrizio Saccomanni, attuale Dg di Palazzo Koch, il cui mandato scadrà a ottobre 2012 (i membri del direttorio durano in carica 6 anni, recita il settimo comma dell'articolo 19 della legge 262/2005). In questo caso, la scelta potrebbe cadere sull'altro vicedirettore generale, Anna Maria Tarantola, il cui nome era circolato anche per il dopo-Draghi.

Crescita e banche tra le priorità del nuovo inquilino di Palazzo Koch
Visco dovrà poi confrontarsi con le richieste recapitate all'Italia dall'Europa, che anche ieri è tornata a sollecitare le riforme strutturali che tardano ad arrivare. E dovrà ovviamente affrontare la sfida delle banche che continuano a soffrire moltissimo le turbolenze dei mercati. Il vicedirettore generale ha già avuto modo di suggerire alcune ricette al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, avendo partecipato, per conto di Banca d'Italia, al tavolo per lo sviluppo convocato dal ministero con imprese e banche. «Il riequilibrio dei conti deve associarsi a una politica economica volta al rilancio delle prospettive di crescita della nostra economia», diceva il governatore in pectore a fine agosto nel corso di un'audizione sulla manovra estiva. Dell'auspicato rilancio non si sono viste molte tracce tanto che, sempre in audizione, Visco è tornato a evidenziare, appena un mese fa, «che la situazione impone decisioni rapide e coraggiose». Un appello che, con molta probabilità, non mancherà di rinnovare nei prossimi giorni, questa volta dalla poltrona più alta di Palazzo Koch.

Clicca per Condividere

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-24/bankitalia-visco-avvicina-traguardo-134809.shtml?uuid=...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com