Occidente - Mario Farneti

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=Caesar86=
00giovedì 29 giugno 2006 16:53
Qualche camerata ha letto il famoso "Occidente" di Mario Farneti??
io si...una boiata colossale...scritto in una maniera che un handicappato che intreccia i cesti di vimini saprebbe fare meglio...l'ucronia non è per niente verosimile...e la deriva mistica alla "Codice da Vinci" fa proprio sbandare il tutto... [SM=x751541] ...bah..chi sa cosa mi aspettavo...
qualcuno conferma le mie impressioni...

[Modificato da =Caesar86= 29/06/2006 18.17]

-Giona-
00venerdì 30 giugno 2006 10:17
Se ti sentisse il tuo camerata Decumano (che da un po' di tempo non bazzica questo forum) dissentirebbe. Ad ogni modo, l'ho letto anch'io e questo è il mio commento (postato su un altro forum):

«Giugno 1940: Mussolini sceglie la neutralità e non entra in guerra a fianco di Hitler. Nove mesi dopo la caduta del nazismo, scoppia un nuovo conflitto. L'Armata Rossa sconfina oltre il fiume Oder, ma, grazie all'intervento delle truppe italiane, viene fermata e respinta. È la Terza Guerra Mondiale.
Gli eserciti dei paesi occidentali dilagano attraverso le steppe russe. I battaglioni delle "Camicie Nere" di Mussolini entrano per primi a Mosca dopo la vittoriosa battaglia di Smolensk. L'Unione Sovietica si dissolve.
Ottobre 1972. Dopo mezzo secolo di potere, Mussolini quasi novantenne, sta per celebrare il Cinquantenario dell'Era Fascista. L'Italia è padrona di un territorio immenso che va dalla Somalia alle steppe della Russia, ma contemporaneamente forze occulte complottano per annientare l'Impero che Mussolini ha modellato sull'immagine di quello Romano.»
Fin qui quello che c'è scritto sui risvolti della copertina. Occidente s'inserisce nel filone fantastorico "all'italiana" sfruttando il più critico "punto di discontinuità" del Novecento, ossia il 10 giugno 1940 (come avrebbe fatto anche successivamente Giampietro Stocco nel suo Nero Italiano). Come scrive Gianfranco de Turris nella postfazione al libro, un romanzo simile, in cui s'immagina il fascismo ancora esistente ben oltre il momento reale della sua caduta e in cui questa situazione viene descritta in modo preciso e credibile (un po' come per il nazismo in La svastica sul sole di P.K. Dick e Fatherland di R. Harris), non sarebbe stato possibile ancora una quindicina d'anni fa: nelle poche opere ucroniche precedenti il tema era stato trattato solo in tono fortemente satirico e grottesco, probabilmente perché ancora condizionate dal clima culturale che non era ancora pronto a fare un bilancio sereno dell'esperienza fascista.
La scrittura, specialmente nei primi capitoli, appare un po' nervosa e la sovrapposizione di alcuni fatti sembra generare ripetizioni nella trama; altri rimangono volutamente in sospeso (come quello riguardante l'UFO del 1933). L'evoluzione psicologica di alcuni dei personaggi principali può lasciare un po' sconcertati. Tutti questi fattori mi portano ad abbassare il mio giudizio su quest'opera.

Mario Farneti, Occidente, TEA2, 8 €
IL MIO VOTO: 7+

[Modificato da -Giona- 30/06/2006 10.23]

Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 10:36
dalla trama mi sembra una cagata pazzesca [SM=x751534] ,già i vari fatherland e l'uomo nell'alto castello non danno una giustificazone storica sensata alla vittoria tedesca ma almeno è credibile che una germania vinca la guerra,ma questo con l'italia che conquista emzzo mondo è assolutamente ridicolo, [SM=x751544]
Lux-86
00venerdì 30 giugno 2006 10:58
be' se l'italia non fosse entata in guerra con l'asse o addirittura fosse entrata in guerra contro metà Austria sarebbe nostra ora [SM=x751555]
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 11:01
Re:

Scritto da: Lux-86 30/06/2006 10.58
be' se l'italia non fosse entata in guerra con l'asse o addirittura fosse entrata in guerra contro metà Austria sarebbe nostra ora [SM=x751555]



ma non credo proprio... [SM=x751544]
=Caesar86=
00venerdì 30 giugno 2006 11:55
se scendavamo in guerra contro la germania nel 44, con un esercito nuovo di zecca, gli aprivamo il culo... [SM=x751547]
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 12:00
Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 11.55
se scendavamo in guerra contro la germania nel 44, con un esercito nuovo di zecca, gli aprivamo il culo... [SM=x751547]



Ne dubito fortemente,ma a parte questo un governo fascista come quello di mussolini non poteva farlo politicamente,è escluso.
=Caesar86=
00venerdì 30 giugno 2006 12:04
ma che dici??
se quando i tedeschi stavano per invadere l'Austria gli avevamo puntato i cannoni addosso...

e poi non mi mitizzare troppo la Wermacht...l'esercito tedesco nel 44 stava ormai allo sfascio...se attaccavamo tipo nel settembre ottobre del 44, dopo lo sbarco in Normabdia, voglio vedere con cosa cifermavano i crucchi...coi quattordicenni e i pensionati?? [SM=x751549]
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 12:09
Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 12.04
ma che dici??
se quando i tedeschi stavano per invadere l'Austria gli avevamo puntato i cannoni addosso...

e poi non mi mitizzare troppo la Wermacht...l'esercito tedesco nel 44 stava ormai allo sfascio...se attaccavamo tipo nel settembre ottobre del 44, dopo lo sbarco in Normabdia, voglio vedere con cosa cifermavano i crucchi...coi quattordicenni e i pensionati?? [SM=x751549]



se riuscirono a mettere in crisi gli alleati nelle ardenne e a fermare ancora nel 45 i russi in polonia non vedo perchè non potessero distruggere un esercito straccione ed incapace come il nostro.
Poi nel 33 era una cosa,nel 44 dopo 10 anni di propaganda antidemocratica e filonazista non avrebbe retto politicamente una guerra.
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 12:27
Invece un bel sito di storia alternativa del periodo è questo http://www.shatteredworld.net/
==manolo==
00venerdì 30 giugno 2006 12:35
Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 12.04
ma che dici??
se quando i tedeschi stavano per invadere l'Austria gli avevamo puntato i cannoni addosso...

e poi non mi mitizzare troppo la Wermacht...l'esercito tedesco nel 44 stava ormai allo sfascio...se attaccavamo tipo nel settembre ottobre del 44, dopo lo sbarco in Normabdia, voglio vedere con cosa cifermavano i crucchi...coi quattordicenni e i pensionati?? [SM=x751549]



beh, quando stavano per invadere l'austria è un conto (a parte che cmq non darei così per scontato che "gli avremo aperto il culo" [SM=x751524] .... nel 44 erano sì stremati, ma ci avrebbero aperto il culo loro comunque...stanne certo...

Senza contare che i tedeschi affondando le radici nella scuola militare prussiana e nel combattere hanno 2 palle non indifferenti....gli italiani alla vista di un cannoncino tedesco sarebbero scappati, figurati, basta che guardi la gloriosa avanzata in francia [SM=x751545]
Inoltre la Germania con la faccenda dell'Austria ha sì scatenato un incidente diplomatico con l'Italia, se ricordo bene il cancelliere austriaco assassinato dai nazisti era un amico personale di Mussolini, che era parecchio incazzato....ma ad ogni modo non ha mai pensato concretamente ad una azione contro la Germania.
inoltre siamo sicuri che per l'austria sia corretto parlare di "invasione"? a me risulta sia stata annessa "dall'interno" grazie alla presenza nel territorio di movimenti filo-nazisti sostenuti dalla Germania che spingevano per l'annessione.
=Caesar86=
00venerdì 30 giugno 2006 12:36
Re:

Scritto da: Pius Augustus 30/06/2006 12.27
Invece un bel sito di storia alternativa del periodo è questo http://www.shatteredworld.net/




è in inglese...... [SM=x751531]
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 12:42
Re: Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 12.36



è in inglese...... [SM=x751531]



embè? [SM=x751545] non sei poliglotta?comunue è molto bello,hai visto?
=Caesar86=
00venerdì 30 giugno 2006 12:50
ho visto...ma non ho capito...vedi...se 70 anni fa avessimo vinto la guerra, adesso tutti i siti sarebbero in italiano [SM=x751531]
Pius Augustus
00venerdì 30 giugno 2006 12:53
Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 12.50
ho visto...ma non ho capito...vedi...se 70 anni fa avessimo vinto la guerra, adesso tutti i siti sarebbero in italiano [SM=x751531]



o in tedesco [SM=x751555]
Caio Logero
00venerdì 30 giugno 2006 18:28
Se permette vorrei dissentire sul fatto di essere un esercito di straccioni ecc...
Allora i generali italiani sconsigliarono fortemente al Duce di entrare in guerra in quando ci volevano almeno 2 anni per risistemare l'esercito.
Le armi italiane erano di qualità stile i mitragliatori leggeri dati in dotazioni alle truppe speciali d'assalto (in quando non vi fu tempo per darle in dotazione a tutti).
Le mitragliatrici FIAT, gloriose nel I conflitto, nella seconda versione eraano scese di qualità in quando s'inceppavano troppo in fretta.
I fucili erano di media qualità, l'areonautica era in crisi dopo un decennio di essere la migliore (putroppo le ricerche si erano rallentate per motivi politici).
L'artiglieria e la logistica era in progettazione e rimodernamento ricordando che le auto blindate erano tra le migliori.
La vera mancanza era la presenza di una vera forza di carri in quando in italia i carri pesanti corrispondevano ai carri leggeri all'estero.
La flotta era la più potente del mediterraneo ricordando la presenze delle più forti corazzate del mondo della classe Littorio (che furono male usate per il poco tempo di processo di esperienza dati agli ufficiali della marina).
Putroppo mancavano radar e un'adeguata cooperazione con la regia areonautica.
ALl'inizio della guerra solo pochi battaglioni erano riforniti e tale processo si rallentò con l'inasprirsi del conflitto e sopratutto sulla difficolta delle perdite nelle traversate verso la Libia a causa della flotta inglese e di Malta.
In 2 anni l'esercito italiano avrebbe raggiunto un livello di preparazione superiore sopratutto per il fatto che si sarebbe rafforzata potento assistere al conflitto e imparare dagli errori degli eserciti nemici.
Uno dei problemi era la politicizzazione dell'esercito che aveva affrettato troppo o rallentato le operazioni (risultanto sbagliate).
In uno scenario del 1943 l'esercito italiano sarebbe riuscito facilmente a impegnare seriamente le truppe tedesche o forse anche a sfondare le linee in quando i tedeschi sarebbero stati impegnati con gli alleati e l'URSS.
Ma togliendo un tale scenario sono dell'idea che se l'Italia non fosse entrata in guerra, la Germania avrebbe vinto la guerra, non aprendo i fronti nei Balcani, in Africa e Italia che avevano offerto il fianco agli avversari.
Inoltre dubito che le truppe italiane avrebbero battuto gli eserciti russi in quando difficilmente il raggio d'azione che poteva supportare la nazione italiana sarebbe stato in un contesto mediterraneo.

[Modificato da Caio Logero 30/06/2006 18.30]

DarkWalker
00venerdì 30 giugno 2006 21:01
una italia che batte l'armata rossa è pura follia.
KL'Italia non è riuscita nemmeno a battere la Francia quando era già nel caos, figuriamoci la Germania del '44,che se pure stava perdendo,era sicuramente messa meglio della francia del '40.
Saremmo stati battuti da 14enni e pensionati crucchi, senza neanche troppi problemi^^
Cmq l'Italia fino al 35 poteva anche contare su una discreta forza militare,peccato che da lì n poi mentre tutti gli altri paesi hanno continuato ad aumentar ela qualita e la quantita deglia rmamenti,il nostro paese non fece alcun passo avanti.
=Caesar86=
00venerdì 30 giugno 2006 22:29

KL'Italia non è riuscita nemmeno a battere la Francia quando era già nel caos



voi continuate a ragionare su un'Italia che attacca nel 40m male armata e preparata, non su un'Italia che si impegna nel 44-45, preparata bene e altrettanto equipaggiata...
Lux-86
00venerdì 30 giugno 2006 23:34
Re:

Scritto da: =Caesar86= 30/06/2006 22.29

KL'Italia non è riuscita nemmeno a battere la Francia quando era già nel caos



voi continuate a ragionare su un'Italia che attacca nel 40m male armata e preparata, non su un'Italia che si impegna nel 44-45, preparata bene e altrettanto equipaggiata...



quoto e poi per la Francia bisogna valutare diversi fattori: l'intervento in francia fu più un atto pro forma, che venen giudicato scorretto sia da hitler che dai francesi, ed in più fatto da un esercito male armato a che aveva poco interesse ad invadere la francia in quanto per gli italiani la vera guerra da fare era quella sul confine orientale.
se avesse avuto qualche anno per riarmarsi forse l'italia avrebbe potuto avere un esercito decente se avesse scelto di ammodernare le tattiche di guerra, rimpiazzare lo stato maggiore, fare le portaerei etc... etc...

@pius: un intervento contro il reich non sarebbe stato il crollo politico di mussolini, dopo il patto ribbentrop-molotov la russia ionvase la finlandia e alcuni italiani, fascisti, cercarono di formare battaglioni di volontari per andare ad aiutare i finlandesi. poi devi aggiungere l'odio atavico fra tedeschi e italiani [SM=x751525]
cointreau il possente
00sabato 1 luglio 2006 13:26
Re:

Scritto da: Pius Augustus 30/06/2006 10.36
dalla trama mi sembra una cagata pazzesca [SM=x751534] ,già i vari fatherland e l'uomo nell'alto castello non danno una giustificazone storica sensata alla vittoria tedesca ma almeno è credibile che una germania vinca la guerra,ma questo con l'italia che conquista emzzo mondo è assolutamente ridicolo, [SM=x751544]



l'uomo nell'alto castello non da nessuna giustificazione della vittoria dell'asse, vero. Ma in Fatherland c'è una paginetta - non mi ricordo in quale capitolo, il libro l'ho letto diversi anni fa - in cui Harris elenca i 5 punti che portarono alla vittoria della Germania: tra di essi, se non ricordo male, la pace separata con l'Inghilterra (non implausibile, dato che c'erano ampi settori della classe dirigente, vicini anche alla Corona, che spingevano in questo senso, accontentandosi di mantenere l'impero coloniale in cambio dell'egemonia tedesca sul continente); il conseguente successo dell'operazione Barbarossa; la mancata decodifica del codice Enigma da parte degli Alleati, che portò al successo della tattica nazista nell'Atlantico. [SM=x751530]
Pius Augustus
00sabato 1 luglio 2006 14:23
Re: Re:

Scritto da: cointreau il possente 01/07/2006 13.26


l'uomo nell'alto castello non da nessuna giustificazione della vittoria dell'asse, vero. Ma in Fatherland c'è una paginetta - non mi ricordo in quale capitolo, il libro l'ho letto diversi anni fa - in cui Harris elenca i 5 punti che portarono alla vittoria della Germania: tra di essi, se non ricordo male, la pace separata con l'Inghilterra (non implausibile, dato che c'erano ampi settori della classe dirigente, vicini anche alla Corona, che spingevano in questo senso, accontentandosi di mantenere l'impero coloniale in cambio dell'egemonia tedesca sul continente); il conseguente successo dell'operazione Barbarossa; la mancata decodifica del codice Enigma da parte degli Alleati, che portò al successo della tattica nazista nell'Atlantico. [SM=x751530]



hai ragione,non mi ricordavo [SM=x751530]
=Caesar86=
00domenica 2 luglio 2006 16:45

@pius: un intervento contro il reich non sarebbe stato il crollo politico di mussolini, dopo il patto ribbentrop-molotov la russia ionvase la finlandia e alcuni italiani, fascisti, cercarono di formare battaglioni di volontari per andare ad aiutare i finlandesi. poi devi aggiungere l'odio atavico fra tedeschi e italiani



veramente questo lo stavano progettando sia i tedeschi, sia, guardan pò, gli inglesi e i francesi...
-Giona-
00lunedì 3 luglio 2006 17:07
Farneti ha scritto altri due capitoli della saga, Attacco all'Occidente e Nuovo Impero d'Occidente. Se c'è qualcuno interessato piazzo qua anche le loro recensioni.
Caio Logero
00martedì 4 luglio 2006 14:37
Mettile pure

Sono curioso su questo autore e chiedo se come stile di scrittura vale la pena di comprarlo anche se non storicamente correte, come risulta dal topic.

Comunque sono dell'idea che Mussolini ha fatto bene ad entrare in guerra, perlomeno a fatto sì che con la sua entrata la Germania perdesse la guerra, facendo così crollare quelle millenario Terzo Reich che durò meno di un decennio!
Pius Augustus
00martedì 4 luglio 2006 14:44
Re:

Scritto da: Caio Logero 04/07/2006 14.37
Mettile pure

Sono curioso su questo autore e chiedo se come stile di scrittura vale la pena di comprarlo anche se non storicamente correte, come risulta dal topic.

Comunque sono dell'idea che Mussolini ha fatto bene ad entrare in guerra, perlomeno a fatto sì che con la sua entrata la Germania perdesse la guerra, facendo così crollare quelle millenario Terzo Reich che durò meno di un decennio!



messa così è un eroe! [SM=x751525] [SM=x751525] [SM=x751525]
Caio Logero
00martedì 4 luglio 2006 14:50
Sicuramente ha fatto una cosa per cui osannarlo per molto tempo... con la sua megalomania ci ha evitato la presenza di un vicino così invadente.
Decumano
00martedì 10 ottobre 2006 01:20
Re:
Ciao a Tutti, il Camerata Decumano è ritornato... [SM=x751546]
Caesar, l'unica "boiata" di Farneti è il terzo libro della saga "Nuovo impero di occidente"...
Occidente e sopratutto "attacco all'occidente" sono dei capolavori.. :-)


Scritto da: =Caesar86= 29/06/2006 16.53
Qualche camerata ha letto il famoso "Occidente" di Mario Farneti??
io si...una boiata colossale...scritto in una maniera che un handicappato che intreccia i cesti di vimini saprebbe fare meglio...l'ucronia non è per niente verosimile...e la deriva mistica alla "Codice da Vinci" fa proprio sbandare il tutto... [SM=x751541] ...bah..chi sa cosa mi aspettavo...
qualcuno conferma le mie impressioni...

[Modificato da =Caesar86= 29/06/2006 18.17]


-Giona-
00martedì 10 ottobre 2006 15:46
Ecco le mie recensioni, direttamente dal forum di "Misteri & Affini":

Scritto da: -Giona- 05/03/2006 20.01


Siamo nel 1992 e l'impero italiano, come tutta l'Europa, è attaccato dal mondo islamico, in cui ha appena preso il potere un partito fondamentalista di tipo talebano. Il futuro dell'Italia è di nuovo nelle mani di Romano Tebaldi, ora un pezzo grosso del regime, e dei suoi collaboratori.
Il seguito di Occidente ha suscitato in me una serie d'impressioni contrastanti. È scritto meglio e più avvincente (l'ho letto tutto d'un fiato), ma ho sentito le vicende narrate come meno plausibili (forse perché ancora più agghiaccianti che nel primo capitolo della serie, e a differenza di queste non scongiurate definitivamente). L'esoterismo e i misteri rivestono un ruolo ancora maggiore: oltre a riprendere il discorso sull'UFO di Varese, si parla di Agartthi, di una regia oscura dietro la storia del XX secolo e della stirpe di Lilith. L'autore, secondo me, ha esagerato nell'introdurre nella vicenda, anche solo a livello di semplici citazioni, personaggi della nostra attualità, in ruoli simili o diversi da quelli reali.

Mario Farneti, Attacco all'Occidente, Editrice Nord, 16 €
IL MIO VOTO: 7.



Scritto da: -Giona- 18/03/2006 17.53
Nuovo Impero d'Occidente riprende le fila della narrazione dopo un salto di vent'anni: ora Romano Tebaldi è il duce d'Italia. Il potere e gli anni trascorsi non l'hanno corrotto, ma hanno solo appesantito il suo fardello di responsabilità. In modo del tutto inaspettato, si arriva alla resa dei conti finale tra i suoi uomini e le forze oscure che hanno manovrato gli attacchi di molti anni prima: sia il colpo di stato di Del Borgo sia l'invasione islamica.
Nel terzo capitolo la dimensione esoterica è nettamente prevalente su quella fantastorica (che qui è ormai pienamente fantascientifica, essendo calata in un prossimo futuro), ma risulta -forse proprio per questo- meno digeribile. Il romanzo è avvincente come gli altri e forse più, ma le certezze del lettore sono sempre più demolite. E questo è secondo me un male, poiché, a mio avviso, per la buona riuscita di un'opera fantastorica è necessario che s'instauri un certo grado di "complicità" tra autore e lettore. La descrizione della fine di Atlantide sembra ripresa pari pari da un albo di Martin Mystère, e del pre-finale "spaccatutto" non si sentiva onestamente il bisogno. Anche in questo caso sono presenti citazioni di personaggi dell'attualità, anche se in misura minore che in Attacco all'Occidente: c'è una piccola parte anche per l'ufologo Alfredo Lissoni (un ringraziamento da parte dell'autore?).
Come se non bastasse, quest'opera è flagellata, molto più delle precednti, da diversi errori di carattere sia ortografico (i correttori di bozze dovrebbero stare più attenti), sia -quel che è peggio- concettuale.

Mario Farneti, Nuovo Impero d'Occidente, Editrice Nord, 17,50 €
IL MIO VOTO: 5--

[Modificato da -Giona- 10/10/2006 15.49]

Decumano
00martedì 10 ottobre 2006 18:22
Re:
Quoto in pieno! [SM=x751611]


Scritto da: -Giona- 10/10/2006 15.46
Ecco le mie recensioni, direttamente dal forum di "Misteri & Affini":

[Modificato da -Giona- 10/10/2006 15.49]


luc@s87
00martedì 10 ottobre 2006 21:25
Comunque anche attacco all'Occidente mi ha deluso un po' con i collegamenti tra islamici e i nazisti sotto l'Antartide.
Per il resto lo scontro di civiltà tra Europa e Islam mi è piaciuto parecchio, con Pinochet che comandava un'armata cattolica sudamericana, Flores d'Arcais e d'Alema collaborazionisti! [SM=x751605]
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